LE STATUE DI SAN CARLO DI GRAGLIA

Questa è l’ultima immagine che ci rimane del gruppo di statue in terracotta anticamente conservate all’interno della chiesa di San Carlo, posta sull’omonimo colle ubicato alle spalle del Santuario di Graglia.
Le statue erano pregevole opera dello scultore Guglielmo Tabacchetti, realizzate nell’anno 1624 e rappresentavano una mirabile deposizione policroma.
Il giorno 15 dicembre 1943 alle ore 0,30 di notte una quarantina di uomini mascherati ed armati di armi automatiche, moschetti, pistole e bombe a mano attaccavano il posto di avvistamento per aerei sito nei locali adiacenti la chiesa e disarmavano i 4 militi che presidiavano il posto.
Dopo aver asportato una trentina di coperte, i moschetti in dotazione ai militari, mezzo chilo di burro, venti chili di fagioli, riso e pasta, i partigiani profanavano la chiesa e distruggevano per spregio le preziose ed insostituibili statue.
Poi, liberati i prigionieri, si dileguavano in direzione del Monte Mucrone dove evidentemente avevano le loro basi.