Il biellese NINO APPINO, classe 1916, muore il 9 gennaio 1945 sotto il famoso mitragliamento aereo della stazione di Santhià.
L’attacco terroristico avvenne alle ore 15,30 ad opera di 4 caccia bombardieri “alleati”, in una giornata tersa, nei confronti di un convoglio dichiaratamente civile, con numerosi passaggi a volo radente colpendo i viaggiatori terrorizzati con micidiali pallottole esplosive.
Al termine si contarono 24 morti e più di 50 feriti.
Tra questi l’APPINO che riporterò comunque tra i caduti del mio libro.
Con sorpresa difatti ho trovato il suo nominativo tra i defunti del movimento partigiano, Sottotenente e Vice Comandante di Brigata in forza alla 7° Divisione Giustizia e Libertà “Pietro Fereira” della Brigata Cattaneo.
Evidentemente si trovava in missione in incognito sul treno per Vercelli e fu inconsapevole vittima di un nemico ritenuto da lui alleato.
Italiani “nemici” accumunati dallo stesso tragico destino.
Italiani “nemici” accumunati dallo stesso tragico destino.