EX COLLEGIO DI SAN GIUSEPPE DI FRONTE AL DUOMO DI VERCELLI.
I fascisti hanno appena abbandonato la città dirigendosi verso la Lombardia nel tentativo di concentrarsi accanto al loro capo.
Le formazioni partigiane dilagano quindi nel capoluogo, occupandone i centri nevralgici ostacolati da sparuti franchi tiratori che non hanno voluto abbandonare la lotta.
I comandanti partigiani comunisti biellesi non esitano a farsi fotografare con i Fratelli delle Scuole Cristiane sulla soglia del loro istituto.
A braccetto con i religiosi riconosciamo da sinistra William Valsesia “Bibi”, Anello Poma “Italo” e Francesco Moranino “Gemisto”.
All’estrema sinistra, sul gradino più alto, Daniele Baldi “Broca” di Andorno.
Tra poco si produrranno nelle più brutali e sanguinose stragi di prigionieri fascisti dell’immediato dopo guerra.
Quello che compirono questi uomini su inermi e spesso incolpevoli prigionieri, è persino difficile da descrivere tanto tali efferatezze ripugnano al comune animo umano.
Solo ora, dopo la desecretazione dei documenti d’archivio sopravvissuti, si ha finalmente piena contezza dei loro crimini.