LA SENTENZA DI MORTE FIRMATA DA “GEMISTO” E DA “QUINTO”

FINALMENTE L’HO TROVATO !
Casualmente, in mezzo a migliaia di altri documenti, alla fine ho trovato questo verdetto firmato dal commissario politico GEMISTO e dal comandante QUINTO.
Si tratta di una delle tante condanne emesse dai cosi detti TRIBUNALI DEL POPOLO o TRIBUNALI PARTIGIANI a guerra finita ed in spregio alle più elementari regole del giudizio e dell’equità.
Si doveva fare in fretta perché già si sapeva che le truppe alleate avrebbero presto posto un freno a questi massacri.
Queste sentenze vennero nel dopo guerra eliminate dalla documentazione d’archivio, i documenti vennero capillarmente ricercati e poi distrutti, poiché potevano costituire prove d’accusa per le centinaia di immotivate uccisioni che vennero perpetrate in quei drammatici giorni.
Su migliaia di documenti esaminati, questo è casualmente sfuggito all’opera dei censori post bellici, e ci narra della fucilazione di 16 esponenti fascisti ad opera di due biellesi ben conosciuti dalle nostre parti : FRANCESCO MORANINO alias “GEMISTO” , condannato all’ergastolo nel dopo guerra per l’uccisione di altri 5 partigiani e di loro due mogli, e QUINTO ANTONIETTI “QUINTO” il fucilatore del Prefetto Morsero.
Non pagarono mai per i loro crimini.
La politica, i loro partiti, i governi post bellici e la magistratura li coprirono nel dopo guerra dalle accuse già evidenti ed inconfutabili in quegli anni.
Loro evidentemente erano di indole dei volgari assassini……
ma chi li coprì, compì un atto ancora più grave nei confronti delle centinaia di vittime innocenti, spesso della stessa bandiera…….
su queste basi è tristemente fondata la nostra storia.
IN FOTO :
Sfilata per Biella del 25 aprile 1947, due anni dopo i fatti narrati.
In prima fila Francesco Moranino “Gemisto” in divisa color kaki e Quinto Antonietti “Quinto” col basco sul capo.