LA MORTE DI ALDO CASTAGNERI

Qualche giorno fa una mia immagine legata ad un articolo sulla resistenza era stata censurata da facebook perchè ritenuta di “carattere forte e violento”.
Il social invece non censurerà questa immagine……..anche se oggi, aprendo il faldone che la conteneva, gli occhi mi si sono inumiditi ed il mio animo ha subito una forte ed irrefrenabile commozione.
Il fascicolo si apre con il verbale di distruzione di corpo di reato nel quale in data 28 gennaio 1953 si da notizia della distruzione di ben 12 bossoli di cartucce per mitra e di due bossoli per moschetto ritrovati sul posto e che erano rimasti giacenti nella pratica penale.
Poi una serie di toccanti documenti personali evidentemente rinvenuti sul cadavere :
la dichiarazione di riforma di leva (causata da cecità in conseguenza di un trauma), quella del Centro di Censimento del Servizio del Lavoro e la più commuovente……….
la Carta d’Identità intrisa di sangue, con il suo volto giovanile e la dicitura “Segni particolari cieco”.
Si perchè Aldo Castagneri era cieco.
Fu atteso la sera del 18 gennaio 1945 sulla strada del ritorno, mentre rincasava nella sua abitazione di Pollone, probabilmente dopo avere suonato la sua fisarmonica in qualche festa di paese.
Almeno due sicari lo aspettarono nel buio, sicuri che lui non avrebbe potuto difendersi.
Nel fascicolo anche il biglietto che venne trovato sul corpo :
“Comitato Nazionale di Liberazione per l’Alta Italia
Corpo Volontario della Libertà
V° Divisione d’Assalto Garibaldi Piemonte
75° Brigata d’Assalto Garibaldi Piero Maffei
Distaccamento Enrico Giovanni
COSI’ MUOIONO TUTTI I TRADITORI DELLA PATRIA E I LADRI COMUNI APPROFITTANDONE DEL GLORIOSO NOME DEI PARTIGIANI
Il Commissario Politico Il Comandante Militare”.