IN MORTE DI GIUSEPPE SOLARO

Domenica 29 aprile 1945 a Torino, all’angolo tra corso Vinzaglio e via Cernaia, viene impiccato Giuseppe Solaro, ex Federale della città.
“Giuseppe Solaro viene fatto salire su di una panca e gli viene messo il cappio al collo tra le urla della folla.
Un lungo silenzio e viene tolta la panca.
Solaro con le mani che sadicamente non gli sono state legate, tenta di allargare la corda che lo soffoca.
La corda si spezza e allora lo bastonano e lo soffocano una seconda volta, con una corda più grossa.
Dopo l’impiccagione il cadavere di Giuseppe Solaro viene issato su di un camion che percorre lentamente le strade principali di Torino.
Dopo aver transitato, con il macabro carico, sotto l’abitazione di Solaro, il camion si ferma al ponte Isabella;
tolto il cappio, il cadavere viene gettato nel Po ed incomincia il tiro a segno dei partigiani sul corpo che galleggia”.
(da I ribelli siamo noi di Michele Tosca)