FUCILAZIONE DI UN SOLDATO TEDESCO

Partigiani garibaldini fucilano un soldato tedesco.
Uno dei pochi scatti sopravvissuti all’attenta censura degli anni del dopo guerra.
La scena potrebbe essere comune alle centinaia, nel biellese quasi un migliaio, spietate fucilazioni di prigionieri ad opera delle formazioni comuniste della resistenza.
Il prigioniero attende bendato.
Alle sue spalle il plotone di esecuzione coi mitra e i fucili spianati.
Un ufficiale attende al comando del fuoco, mentre un partigiano è già pronto con la vanga per seppellire il nemico nell’umile fossa, probabilmente da lui stesso scavata in precedenza.
La banalità della morte in un unico scatto.
La vita, le passioni, gli affetti e l’unicità di un uomo, cancellati in un istante.