Questa mattina, di passaggio da Borgomanero, ho visitato il bellissimo cimitero monumentale appena fuori dall’abitato, come sempre alla ricerca delle sepolture di vittime della guerra civile nel biellese.
Un unico mausoleo raggruppa giustamente i caduti di tutte le guerre.
Vi si legge il nome di Zanetta Luigi classe 1912, ma per rendere accettabile la sua presenza accanto ai molti caduti partigiani viene riportata solo la sua precedente qualifica di carabiniere.
In realtà Zanetta Luigi era un milite della Guardia Nazionale Repubblicana in servizio di sorveglianza all’esterno dello stabilimento PIAGGIO di Gaglianico, alla periferia di Biella.
Alle ore 13,30 del 24 luglio 1944 venne colpito da una fucilata sparata proditoriamente da elementi partigiani che si dileguarono immediatamente.
Trasportato all’ospedale di Biella vi decedette alle ore 16 dello stesso giorno.
In seguito al ripetersi di simili attentati terroristici, vennero soppressi gli stabilimenti esterni, accentrando l’intera produzione della PIAGGIO nell’unica sede di via Lamarmora in Biella.
