John Amery a Biella

Martedì 5 gennaio 1945 John Amery giungeva nella nostra città ricevuto dalle autorità cittadine e dagli industriali biellesi, questa è la cronaca che fa della visita il settimanale Il Lavoro Biellese :

“L’illustre uomo politico britannico a colloquio con un gruppo di datori di lavoro nella sede dell’organizzazione sindacale biellese. Martedì scorso, nel pomeriggio, il figlio del Ministro britannico dell’India, Lord Amery, è stato gradito ospite della nostra città. Ricevuto con la consorte da un gruppo di datori di lavoro e dai dirigenti dell’organizzazione sindacale degli industriali, Lord Amery si è trattenuto cordialmente col rappresentante del Comandante la Compagnia “Indomita” della Brigata nera e col Comandante germanico del Nucleo S.D. di stanza a Biella. Subito dopo Lord Amery, rivolgendosi alla rappresentanza dei datori di lavoro, ha pronunciato un breve discorso……”

John Amery era figlio di Leo Amery e fratello di Julian Amery, entrambi Membri del Parlamento e ministri appartenenti al partito conservatore inglese.
Anticomunista convinto svolse un’intensa attività di propaganda prima in Germania e poi dalla fine del 1944 in Italia a sostegno della Repubblica Sociale.
Catturato dai partigiani al termine del conflitto venne consegnato agli inglesi che lo processarono per tradimento.
Nell’incredulità generale Amery si dichiarò colpevole ed il processo durò soli 8 minuti, tanto che il giudice, prima di emettere la sentenza, volle accertarsi che l’imputato avesse ben compreso le conseguenze della sua scelta.
Ma Amery era sereno e determinato, affrontò i colloqui col padre con forza e tranquillità ed addirittura scambiò col boia battute umoristiche.
Fu impiccato il 19 dicembre 1945.

Il padre scrisse per lui questo necrologio :
“Al termine di giorni tortuosi trovò una causa.
“Non era quella la sua Patria” – Solo il tempo potrà dire,
se il disprezzo delle nostre leggi antiche,
fu tradimento o chiaroveggenza. Dorme bene”.

nella foto John Amery a Milano appena arrestato con la moglie.