Vecchia e quasi irriconoscibile immagine del Quadretto a Selve Marcone.
Qui venne firmato il celebrato “PATTO DELLA MONTAGNA” con il quale gli industriali biellesi accettavano la protezione dei partigiani comunisti sulle loro fabbriche e sulla loro attività.
Il patto venne sottoscritto a poco più di un mese dalla fine della guerra, quando era già da più di un anno che i partigiani imponevano una loro tangente su ogni quantitativo di stoffa che usciva dalle loro fabbriche.
Come per le regole mafiose si garantiva la produzione, il sicuro transito delle merci e perfino la sicurezza contro furti e appropriazioni indebite.
Chiarificatrice poi la postilla riportata nel testo dell’accordo :
” La presenza dei partigiani armati in questa località non costituisce, per nessuno di noi, elemento di pressione, ma bensì rassicurante presenza di vigilante protezione dal nemico”.
Chi vuole intendere intenda.