IL BOMBARDAMENTO DI SAN LORENZO

In merito al bombardamento del quartiere romano di San Lorenzo del 19 luglio 1943 la sindaca Raggi dichiara che “Roma è e sarà sempre antifascista”, dimenticando che gli artefici della strage dei civili romani furono gli “antifascisti” aerei americani, che causarono in un solo giorno circa 3.000 morti e più di 11.000 feriti.
La sola notissima foto di Papa Pio XII che allarga le braccia nel mezzo della popolazione romana, pur forse scattata in occasione del secondo bombardamento del 13 agosto, dimostra come Roma non fosse a quel tempo per niente “antifascista” e invece riconoscesse benissimo gli autori di quei bombardamenti terroristici sull’inerme popolazione civile.
Si nota la presenza di moltissimi militari di varie formazioni dell’esercito ed al centro, proprio di fronte al Papa, un funzionario della Polizia fascista che sono quasi certo di riconoscere nel padre di un eroico pilota militare e di un tenente alpino della Littorio, entrambi in seguito aderenti ai reparti fascisti della Repubblica Sociale Italiana.