I brigatisti neri fucilati a Varallo.

Oggi ho reperito uno straordinario documento, che conferma le responsabilità in merito ad una delle ultime stragi compiute dai partigiani comunisti, quasi un mese dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Carlo Pollone, classe 1905, viene processato per aver militato nella Guardia Nazionale Repubblicana di Vercelli.
Nel suo interrogatorio dichiara :
“……il 26 aprile 45, come da ordini ricevuti dal comando, mi sono allontanato con la colonna che poi si arrese a Castellazzo (Novarese). In seguito fui internato in campo di concentramento a Varallo (dove ricordo di aver segnalato a Marcello Moscatelli, fratello del comandante, degli appartenenti alla brigata nera che si erano nascosti), in seguito a Modena e da ultimo a Coltano (Pisa)……”
I brigatisti neri sono quelli ritratti nella foto d’epoca, di fronte al Teatro di Varallo, nel corso di un processo farsa orchestrato dal comandante partigiano Ciro Moscatelli.
Tra loro molti biellesi, che avevano cercato di nascondere la loro identità, ben sapendo quale sarebbe stata la loro fine.
Ho faticosamente ritrovato il loro nomi nei vecchi documenti d’archivio.
Verranno tutti trucidati il 17 maggio 1945, a gruppi di sei, in diverse località limitrofe.
Di loro si era persa memoria per più di 70 anni.