GUERRA DELLE LAPIDI – VAGLIO PETTINENGO

A Vaglio Pettinengo esiste una lapide che meglio di altre illustra cosa sia stata la cosiddetta “GUERRA DELLE LAPIDI”, combattuta 100 anni fa sul nostro territorio.
Al termine della prima guerra mondiale, numerose amministrazioni socialiste del biellese inaugurarono lapidi a ricordo dei caduti di guerra che più o meno sottilmente contestavano la sofferta partecipazione italiana agli eventi bellici, denunciando l’inutilità della guerra e l’auspicabile futura rivolta sociale.
I fascisti, nell’imminenza della rivoluzione, ingiunsero alle amministrazioni di rimuovere quelle targhe che offendevano la memoria dei caduti, minacciando, in caso contrario, di provvedere loro stessi.
Molte amministrazioni si adeguarono, salvo pochi casi in cui sparuti gruppi di fascisti provvidero nottetempo a distruggere i manufatti incriminati a colpi di martello.
La targa di Vaglio credo fu rimossa volontariamente, prima di più pesanti accadimenti.
Fu murata dietro ad una parete e lì rimase fino al recente dopo guerra per essere ricollocata sulla piazza.
Il monumento presenta però un foro circolare al centro.
Si dice che sia la conseguenza di un tentativo di saggiarne la reale ubicazione prima di riposizionarla.
Io penso invece che possa essere il risultato di un colpo di pistola di avvertimento, dopo il quale, per evitare il peggio, gli amministratori si convinsero a rimuoverla e a preservarla per il futuro.