Giustizia partigiana a Muzzano.

Sempre nel tentativo di contestualizzare efficacemente l’attività delle formazioni partigiane nel biellese, riporto la cronaca di un duplice omicidio, avvenuto il 5 maggio 1944 a Muzzano di fronte al noto ristorante Iacolin.

Il distaccamento della Guardia Nazionale Repubblicana di Sordevolo viene avvisato alle ore 6 del mattino che sulla piazza di Muzzano, esattamente sull’aiuola antistante la chiesa, giacevano due cadaveri crivellati di colpi.

Recatisi immediatamente sul posto i militi rinvenivano i corpi di due residenti del luogo, Rubin Valetto Giovanni, meccanico e Lunardon Antonio, boscaiolo.

Entrambi avevano i capelli rasati ed il Rubin Valetto aveva al collo un cartello con la scritta :

2° Brigata Garibaldi – Così vengono puniti tutti coloro che, appropriandosi del glorioso nome di “Partigiani”, commettono furti, rapine e violenze carnali. – Distaccamento Nino Bixio 4.5.1944.

Gli spari furono uditi intorno alle 0,30 della notte e parecchi proiettili si conficcarono sul muro dell’adiacente ristorante.

Ulteriori indagini permisero di rintracciare tale Rossetti Giancarlo, che fu trovato a casa ferito in più parti del corpo.

I tre erano stati sequestrati nei giorni precedenti, rasati, malmenati e processati lungamente fino alla spietata condanna a morte.

Il solo Rossetti, miracolosamente fuggito a ferite più gravi, si era finto morto, allontanandosi poi nottetempo dal luogo della fucilazione.