Ho sempre pensato che Giuseppe Maffei avesse in un certo senso approfittato dello sconforto del senatore Federico Rosazza per la perdita della figlia, e, se pur con nobili finalità, lo avesse utilizzato per i suoi scopi artistici e materiali……..
Ma oggi ho letto una loro corrispondenza del 1898, un anno prima della morte del senatore.
I due salgono per quella che sarà la loro ultima escursione al Lago della Vecchia.
Li accompagna la domestica Vittoria Norza, con viveri ed indumenti di ricambio e quattro portatori che reggono una portantina, acquistata per l’occasione ad Interlaken, sulla quale Federico, ormai ottantacinquenne, si fa trasportare nei tratti più impervi.
Maffei è così felice che progetta altre escursioni ………..
“Con quella sedia potremo andare a Niel, alla Veggia e alla Gragliasca……..e gli farà bene alla sua salute.”
Federico morirà poco dopo e Maffei a soli due anni di distanza.
Un sincero affetto legava dunque i due amici.
