ESECUZIONI DI DONNE

Quello che stupisce, osservando il lungo elenco delle vittime fasciste della guerra civile nel biellese, è l’alto numero di donne trucidate dai partigiani.
Voglio prima terminare i faticosi approfondimenti delle anagrafiche comunali, ma già ad un primo esame è altissimo il numero delle donne uccise per semplici sospetti di spionaggio o di parentela con militi fascisti.
Venivano prelevate nottetempo nelle loro abitazioni o sul tram o sul luogo di lavoro, quando si era sicuri che fossero inermi e nessuno potesse intervenire in loro difesa.
Diverso fu l’atteggiamento dei fascisti e questo documento del Ministro degli Interni Buffarini lo sta a testimoniare.