Cascina Balca (Sala Biellese)

Talvolta la realtà ci ricorda improvvisamente il tempo che passa.
Vista la velatura del cielo, oggi sono voluto ritornare nei luoghi che frequentavo in mountain bike tanti anni fa.
In particolare ricordavo una cascina abbandonata, avvolta dalla vegetazione, che aveva sulla facciata uno strano affresco popolare.
Giunto sul luogo, nei pressi di Sala Biellese, la cascina Balca si è presentata totalmente ripulita dagli arbusti, con i tetti rifatti e cintata completamente da rete metallica.
Purtroppo l’affresco, che ricordavo con colori vivaci e perfettamente leggibile, è quasi del tutto scomparso ed è stata provvidenziale la visita per fotografarne almeno quanto ancora esistente.
Accanto la lapide del partigiano Vito Rugge (Trimoncino) ucciso presumibilmente in quel luogo.
Difatti le circostanze della morte di questo partigiano non sono chiare.
Carabiniere nella GNR (cioè nella Repubblica Sociale Italiana) fino al giugno 1944, disertò e si unì ai partigiani garibaldini. Durante un tentativo di sabotaggio si ferì e gli venne amputata una gamba, in convalescenza venne catturato e condannato a morte.
Un’altra versione invece lo segnala sorpreso presso il torrente in località Balca e ucciso da militi della Muti in rastrellamento.
L’affresco, nella sua ingenuità, è veramente molto curioso.
Il ritratto del lider comunista Gramsci con gli occhialini è contornato dalla scritta “Proletari di tutti i paesi unitevi”. In alto alcune date, purtroppo di difficile interpretazione.