SU UN CALESSE INCONTRO AL DESTINO ……. PER L’ONORE D’ITALIA

Con l’amico fraterno Luigi, sul calesse condotto dal padre di quest’ultimo, Gaddo partì per arruolarsi nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana……..incontro a un destino già per entrambi segnato.
Gaddo Folcini era nato in provincia di Cremona, si era arruolato nella Guardia Nazionale Repubblicana e con il I° Battaglione d’Assalto “Pontida” prese servizio a Biella nella caserma La Marmora al Piazzo.
Gaddo era soprannominato il “Tenente Buono” poiché si distingueva si per il coraggio dimostrato in azione ma anche per la correttezza e la comprensione nei confronti della popolazione.
Il giorno 10 aprile 1945 fu attirato con l’inganno ad un abboccamento nel centro di Occhieppo Inferiore, per trattare uno scambio di prigionieri.
Disarmato fu sopraffatto da una banda di partigiani che gli esplosero un colpo di arma da fuoco alla nuca.
Trasportato in ospedale, si spense dopo tre giorni di sofferenze.
Il coetaneo Luigi Piccinelli, anche lui originario del cremonese, fu inquadrato nel 2° Reparto Allievi Ufficiali che all’indomani della liberazione fu inviato a presidiare Cigliano per proteggere la ritirata delle forze repubblicane.
Dopo un accanito combattimento il reparto si arrese alla 75° Brigata Garibaldi “Maffei” operante nel biellese.
All’atto della resa vennero concordate garanzie e onore delle armi, poi puntualmente disonorate dai comandanti partigiani.
Iniziò un’odissea di martirio che si concluse, il primo di maggio nei dintorni del Santuario di Graglia.
Il giorno 2 maggio 1945 Luigi, assieme agli altri suoi ventisette commilitoni, a cinque ausiliarie e a due mogli che avevano deciso di seguire i mariti nella ritirata, furono fucilati a gruppi nei dintorni del Santuario e sepolti frettolosamente sotto pochi centimetri di terra.
Su un calesse incontro al destino …….per “l’onore d’Italia”.