LA LETTERA DI ELVO TEMPIA

UN DOCUMENTO ECCEZIONALE.
Ancora 19 anni dopo il termine del conflitto, un’importante ditta tessile biellese, cercava di rientrare in possesso di quanto, durante la resistenza, era stata costretta a versare alle formazioni partigiane comuniste.
Praticamente tutte le aziende biellesi furono taglieggiate dalle formazioni garibaldine di “GEMISTO” e “MOSCATELLI”, e davvero poche di loro riuscirono in fine a recuperare parte del maltolto.
(lettera firmata da Elvo Tempia Valetta)