IL SOTTOTENENTE VALERIO DE SANCTIS

Tempo fa avevo scritto sull’Ufficiale della GNR Gaddo Folcini, caduto in un agguato ad Occhieppo Inferiore il 10 di aprile del 1945. Oggi mi è capitato per mano un raro numero del Lavoro Biellese del 18 aprile 1945 dove viene riportato il fatto e vi è un ricordo a firma del S.Ten. Valerio De Sanctis. Ho quindi voluto approfondire la figura del De Sanctis e l’ho trovato citato nelle vicende terribili che narrano la fine di quei militari.
I reparti repubblicani in unica colonna cedettero alle lusinghe partigiane e, poichè era stata loro garantita l’incolumità, si arresero a Castellazzo Novarese alle formazioni garibaldine. Vennero quindi internati nello stadio di Novara la sera del 28 di aprile.
Il 12 di maggio (la guerra era finita il 25 aprile), partigiani biellesi comandati da Francesco Moranino (Gemisto) si presentano allo stadio e leggono un lungo elenco di nomi…….Valerio De Sanctis non risponde all’appello…….
Quelli che rispondono vengono caricati su camion scoperti e condotti all’Ospedale Psichiatrico di Vercelli, preventivamente fatto sgomberare………e qui inizia una tremenda mattanza,……. alla fine le pareti erano sporche di sangue fino ad altezza d’uomo.
Un gruppo di prigionieri viene portato nel cortile e qui schiacciato sotto le ruote di un autocarro che procedeva incessantemente avanti-indietro…….altri vengono fucilati nell’orto a fianco……altri ancora a sera vengono condotti presso il ponte sul canale Cavour a Greggio, e qui fatti salire sulla spalletta del ponte, mitragliati e gettati nelle acque. Quelli che per botte e fratture non erano in grado di reggersi in piedi, venivano sorretti dai loro commilitoni…….l’elenco ufficiale dei morti fu di 51, ma furono sicuramente molti di più……….
Valerio De Sanctis non rispose……..e fortunosamente si salvò.
Paolo Derossi, Mara Cucco Rigola e altri 12
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