24 ottobre 1922……..
“Io penserei di offrirvi una cosa mia che tutti possano comprendere e amare”.
Così il grande scultore simbolista Leonardo Bistolfi scriveva all’amministrazione comunale di Camburzano, al termine dei festeggiamenti a lui dedicati in occasione della sua nomina a Cittadino Onorario.
Bistolfi trascorreva da anni nel nostro comune pedemontano, lunghi periodi di serena vacanza, richiamando a se gli amici pittori e scultori più in voga del tempo.
Donò quindi al comune una scultura in bronzo della vittoria, che venne allora collocata sulla facciata dell’edificio.
Qualche anno fa l’amministrazione, evidentemente all’oscuro dell’importanza e dell’unicità dell’opera, pensò bene di ripulirla sottoponendola a sabbiatura industriale, privandola quindi non solo della patina del tempo, ma anche di quella a suo tempo creata ad arte dallo stesso autore.
Dopo reiterate proteste intervenne la soprintendenza che dispose un restauro che però mai potrà riportare il bronzo alle originali profondità impresse dall’artista.
Ed il povero Bistolfi………..
si starà rivoltando nella tomba!
