Il Tenente Piccoli a Muzzano

Da ieri sto cercando un nome.
Ho sfogliato decine di elenchi, consultato svariate anagrafiche, documenti, libri, telefonato ad amici ricercatori…….
ma niente, di questo ragazzo sembra non essere rimasta alcuna memoria tranne un semplice nome e grado.
Tenente Lauro Piccoli del 1° Battaglione d’Assalto “Pontida” del presidio di Muzzano.
Eppure il suo nome emerge gigante tra i ricordi di una bambina di soli 8 anni in allora.
Era la sera del 4 di luglio 1944 e un gran numero di partigiani, si parla di un centinaio, fecero irruzione in una villa isolata, nel comune di Graglia.
Sapevano che al suo interno abitavano solo 3 donne, un anziano domestico e una bambina e volevano prelevarle per processarle.
Ma le donne si difesero.
Spararono e gettarono alcune bombe a mano dalla tromba delle scale, ferendo lievemente alcuni degli aggressori.
Una di loro fu alla fine agguantata, sgozzata a pugnalate in fondo alle scale e finita con una raffica di mitra.
All’echeggiare della sparatoria il Tenete Piccoli accorse dal vicino presidio di Muzzano, alloggiato nei locali della Trattoria Jaculin, sulla piazza del comune.
Con pochi uomini e indiscusso ardimento mise in fuga i numerosi aggressori, soccorse le donne superstiti, il domestico, e li scortò per raggiungere la sede del presidio.
Nel cuore della notte prese la bimba in braccio, le calcò il suo elmetto sulla fronte, e ripercorse i 700 metri che lo separavano dalla salvezza.
A pochi metri dalla piazza la bambina gli sussurrò all’orecchio….. “Passiamo dalla strada di sotto”…… e questa fu la loro salvezza perché i partigiani erano appostati nel buio in agguato e la sparatoria riprese violenta, ma fortunosamente senza vittime.
Il Tenente Piccoli muore mesi dopo nei giorni della liberazione di Milano.
Solo questo si sa di lui.
Aveva incredibilmente solo 20 anni di età…….