Gli riesumati del Mombarone.

Oggi, scendendo dal Mombarone, riflettevo su quanti caduti dispersi siano stati ritrovati sulle falde di questa montagna.
Praticamente ogni baita è citata nei documenti del dopo guerra come luogo di sepoltura di povere vittime, prelevate, uccise e poi frettolosamente seppellite sotto pochi centimetri di terra.
Negli anni successivi molti di questi scomparsi sono stati riesumati, talvolta riconosciuti, e portati nei cimiteri di lontani paesi per anonime e desolate sepolture postume.
Penso che avrei certamente preferito restare qua, al cospetto della grande pianura, a macinare il tempo e le stagioni lontano dalla crudeltà umana.
Presso alcune baite si scorge ancora un avvallamento.
Io l’osservo e l’oltrepasso veloce.
Non siamo che formiche di fronte alle vicende della storia, ma ogni vita aveva in se una promessa, un futuro non realizzato.
E questo mi riempie di tristezza.