Le foto, che mi sono appena giunte da un amico, rappresentano una documentazione eccezionale e totalmente inedita.
I fascisti, galvanizzati dalla recente Marcia su Roma, penetrano in una piccola ma determinata pattuglia all’interno dei locali di via Mazzini, l’attuale Cinema e la palazzina attigua, che erano stati recentemente sbarrati in attesa degli eventi.
Il Sig. Mombello si presentò per aprire loro porte e i fascisti visitarono tutti gli uffici e li occuparono, senza danneggiare affatto ne i locali ne i mobili.
Il materiale di propaganda venne invece gettato nella strada e successivamente bruciato.
Al balcone viene esposta una grossa bandiera tricolore.
Una folla di curiosi si tiene discosta a due lati della via, mentre i carabinieri giungono a presidiare lo stabile.
Unico fascista armato, con in spalla un quasi simbolico moschetto, il giovane Tenente Edoardo Moro, in seguito responsabile dell’Associazione Combattenti di Biella e reduce da infuocati e combattuti comizi ante marcia.
I fascisti nei giorni a seguire persistono nell’occupazione ed anzi dichiarano che :
” la vogliono tenere come sede dei loro Sindacati, perchè è bella e comoda……..e ci hanno diritto”.