Questo interessante e raro libretto, edito a cura del rettore del Santuario di Graglia nel 1948, ci racconta del crollo del monumento del Redentore sulla Colma del Mombarone e degli immediati proponimenti per la sua ricostruzione.
Il monumento era stato costruito nel 1900, nel novero di altri 18 redentori edificati sulle cime di tutte le regioni italiane a cura del Congresso Cattolico.
Ma nel corso della guerra il manufatto servì da rifugio a partigiani e sbandati, la porta venne divelta a colpi di arma da fuoco, fu danneggiato e depredato internamente e, fatto ancor più grave, subì il furto del cavo di rame che fungeva da parafulmine.
Nel 1948 un fulmine colpiva il monumento e lo spezzava letteralmente in due, facendo crollare in mille pezzi la statua di bronzo del Cristo.
Si pensò subito alla sua ricostruzione, ma si dovette attendere fino al 1991, quando la struttura fu finalmente ricostruita, la statua saldata e ricollocata al suo posto.
